(Adnkronos) 'Abbiamo appreso stamane che Francesco Rutelli, candidato a Sindaco di Roma, ha inserito tutti i nostri 5 punti nel programma, che gli avevamo presentato alcuni giorni fa durante l'incontro che abbiamo avuto con lui: l'impegno contro qualsiasi discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale a Roma e contro ogni persecuzione nel mondo conferma e miglioramento dei servizi per lesbiche gay e trans, che debbono valere anche per le coppie di fatto; costante attenzione e verifica delle condizioni di vita della comunita' lesbica, gay e trans sostegno e riconoscimento delle iniziative culturali e politiche della comunita' lesbica, gay, e trans iniziative nelle scuole per contrastare i fenomeni di bullismo e omofobia'. Lo sottolinea Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma.
"Nel rapporto tra Rutelli e la comunita' lesbica, gay e trans pesa ancora molto il ritiro del patrocinio del Comune di Roma al World Pride del 2000 e le politiche portate avanti da segretario della Margherita - afferma- con la nota di oggi speriamo si apra una nuova fase. Apprezziamo la sua totale adesione alla piattaforma di Arcigay e Arcilesbica perche' puo' ricominciare il dialogo interrotto qualche anno fa, fiduciosi anche dei suoi collaboratori che speriamo facciano parte della sua squadra di governo della citta'."
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ARCIGAY ESPRIME PIENO APPOGGIO ALLA BATTAGLIA DI GRILLINI.
Tutte le persone lgbt e quelle che si adoperano per una riforma civile e sociale nel paese, possano riconoscere e sostenere la candidatura.
E' stata confermata oggi la volontà del Partito Socialista di Roma di candidare Franco Grillini, parlamentare uscente, presidente onorario di Arcigay, alla carica di Sindaco di Roma.
Arcigay esprime pieno appoggio alla battaglia di Franco, che ha come primo obiettivo di dare voce a tutti quegli elettori che vogliono esprimere un voto per un candidato sindaco concretamente impegnato nelle battaglie di laicità di libertà.
Riteniamo, quindi, che tutte le persone lgbt e quelle che si adoperano per una riforma civile e sociale nel paese, possano riconoscersi e sostenere la candidatura di Franco Grillini a sindaco di Roma.
Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay
Fabrizio Marazzo
Presidente Comitato Provinciale Arcigay di Roma
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CIOCCHETTI (UDC), GRAVE APERTURA RUTELLI ALL'ARCIGAY.
"Rutelli e' capace di fare accordi con chiunque ma Roma non e' la nuova Babilonia!".
(Adnkronos) - ''Roma non ha bisogno di un centro internazionale di cultura omosessuale, come non ha bisogno di un sindaco che dia sostegno e riconoscimento alle iniziative culturali e politiche della comunita' trans''. Lo dichiara il candidato sindaco di Roma dell'Udc Luciano Ciocchetti.
"Il fatto che l'Arcigay - aggiunge - abbia inserito nel programma di Rutelli i propri punti programmatici e' un fatto molto grave che deve far riflettere i cattolici e tutti i moderati della citta'. Sappiamo fin troppo bene che dietro le iniziative delle associazioni degli omosessuali e affini, si nascondono sempre duri e pesanti attacchi alla Chiesa Cattolica e al Santo Padre. Non e' cosi' che si rilancia l'identita' cristiana della citta'. Capisco che per qualche voto in piu' Rutelli e' capace di fare accordi con chiunque ma Roma non e' la nuova Babilonia!".
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Al grido di "Più internet per tutti", Grillini prepara la "Lista birichina" e dichiara " Rutelli invotabile".
(Velino) - Franco Grillini si candida a sindaco di Roma per la lista del Partito socialista. "Non si puo' lasciare ai romani la possibilita' di scegliere tra un candidato papista e uno dei clericofascisti - ha spiegato -. ''Rutelli e' inaffidabile e invotabile. Penso che sia giusto che vada al secondo turno, anche se non vogliamo che vinca la destra, che a Roma raggiunge una delle sue peggiori espressioni". L'annuncio della candidatura e' stato dato alla presenza, tra gli altri, del presidente del partito Enrico Boselli, di Gavino Angius, del segretario romano Atlantide Di Tommaso e di Alberto Benzoni, gia' vicesindaco con Luigi Petroselli. "Rutelli - ha aggiunto - e' stato il sindaco che nel 2000 ritiro' il patrocinio al World pride ed e' stato protagonista della spinta antisocialista e clericale nel Pd".
Boselli, invece, si e' soffermato sul tema delle unioni civili. "Sono rimasto colpito dalla decisione che Walter Veltroni prese due mesi fa - ha precisato - quando, alleandosi con la destra, impedi' l'istituzione del Registro delle unioni civili, lasciando in questo modo 60 mila coppie romane prive di diritti. I sindaci socialisti di Parigi e Londra si sarebbero vergognati. Difronte a questo precedente sento di poter dire che da sindaco Rutelli fara' anche di peggio. Per questa ragione penso sia giusto scendere in campo". A sostegno di Grillini stanno nascendo, oltre a quella del Partito socialista, altre due liste: "Una civica - ha rilevato Grillini - e un'altra che per il momento e' 'top secret'. Si trattera' comunque di una lista trasgressiva, birichina, dedicata al mondo della notte e del tempo libero.
Non e' una novita', ne esiste una anche a Parigi e ha sostenuto l'elezione del sindaco Bernard Delanoe".
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Campidoglio, Grillini primo candidato sindaco gay. In lizza con i socialisti: «Internet gratis per tutti».
(Il Messaggero) Franco Grillini, leader storico per i diritti degli omosessuali, si candida al Campidoglio nella lista del Partito socialista. Grillini si presenta come il primo candidato sindaco gay di una grande città italiana.
«Creatività e trasgressione al servizio della città», è il suo slogan. «Sarà il nostro Bernard Delanoe», ha affermato il sottosegretario agli esteri Bobo Craxi riferendosi al sindaco socialista di Parigi, anch'egli dichiaratamente omosessuale. Ed è proprio sui diritti civili e sui temi della laicità che Grillini fonda il suo manifesto elettorale. «La nostra sarà la campagna elettorale del '3T': talento, tecnologia e tolleranza», ha detto il candidato sindaco, riassumendo così il suo progetto politico per la capitale.
«Puntiamo a rendere internet gratis e accessibile a tutti, estendendo la rete Wi-fi - ha proseguito -. Mi occuperò della vita quotidiana dei romani, di tutti i romani». La candidatura di Grillini sarà appoggiata da tre liste: oltre ai socialisti, una di ispirazione laica e una terza che lui definisce «molto trasgressiva e biricchina, dedicata al mondo della notte e del divertimento che verrà presentata nei prossimi giorni».
«Francesco Rutelli è inaffidabile e invotabile. Penso sia giusto che vada al secondo turno, anche se non vogliamo che vinca la destra, che a Roma raggiunge una delle sue peggiori espressioni», ha sostenuto Grillini. «Non è possibile che i romani debbano scegliere tra i clerico-fascisti e l'Opus Dei - ha proseguito - A un sindaco papista e a un ex fascista, noi contrapponiamo un sindaco laico e riformista». Riferendosi ancora al candidato sindaco del Pd, Grillini ha aggiunto: «È stato protagonista della spinta anti-socialita e clericale nel Pd, da sindaco nel 2000 ritirò il patrocinio al World Pride - ha concluso - gli impegni del Pd in materia di diritti civili sono scritti sulla sabbia: vale l'esempio del centro internazionale di cultura omosessuale che mi ricorda le promesse mai mantenute da Cofferati a Bologna». Grillini ha poi affermato che «dopo il rifiuto e la discriminazione del Pd verso i socialisti non era possibile che a Roma ci alleassimo con Rutelli».
Rutelli. «Sinceramente non so di cosa parlerà Grillini, per me ogni candidatura è rispettabile come le altre», ha commentato Francesco Rutelli, candidato sindaco del Pd. «Ma un punto mi è chiaro», aggiunge Rutelli: «Ho incontrato nei giorni scorsi i responsabili dell'Arcigay di Roma con i quali abbiamo trovato una solida convergenza su alcuni precisi punti che entreranno nel nostro programma di governo per la città». «Tra questi - sottolinea il candidato sindaco - l'impegno contro qualsiasi discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale a Roma e contro ogni persecuzione nel mondo; conferma e miglioramento dei servizi per i romani, che debbono valere anche per le coppie di fatto; costante attenzione e verifica delle condizioni di vita della comunità "lgb"'; iniziative nelle scuole per contrastare i fenomeni di bullismo e omofobia». «Abbiamo inoltre convenuto - conclude Rutelli - sulla nascita nella Capitale di un centro internazionale di cultura omosessuale che possa essere un luogo di confronto, dialogo e crescita culturale. Si tratta di cinque punti importanti per una città moderna, plurale, aperta a tutte le culture e rispettosa di tutte le identità».
Sul sito internet del candidato del Ps www.grillinisindaco.it saranno pubblicati i messaggi dei cittadini che, come ha spiegato Grillini, «potranno dare suggerimenti via sms al numero 3317076401».
Alemanno: piano per 10mila posti negli asili nido. «La candidatura di Franco Grillini a sindaco è un segnale importante. Le sponde sono alternative e la battaglia comunale è più aperta che mai». Così il candidato sindaco del Pdl ha commentato la candidatura del presidente onorario dell'Arcigay. Alemanno ha poi affermato che «uno degli impegni centrali nel programma comunale del Pdl sarà quello di far nascere asili nidi per 10mila nuovi posti a Roma nel prossimo quinquennio». «Attualmente - ha aggiunto - su 70mila bambini da 0 a 3 anni a Roma, solo 16.355 hanno un posto negli asili nido».
sabato 8 marzo 2008
Contraddizioni dell'Arcigay. Fabrizio Marrazzo apre a Rutelli: "Apprezziamo la sua adesione alla piattaforma di Arcigay". Ma poi è pro Grillini.
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