(Tvblog) Non manca molto alla presentazione ufficiale delle liste per le prossime elezioni politiche prevista il 13 e il 14 aprile prossimi e la corsa alle candidature “di richiamo”, quelle che fanno parlare i giornali e “spostano” voti, si fa sempre più serrata. Nella gara alla candidatura “ad effetto” è certamente in testa Walter Veltroni che dopo aver lanciato i “giovani capolista sconosciuti” (che tanto sconosciuti, spesso, non sono) ora decide di buttarsi su un personaggio televisivo.
In questo caso niente bellone stile Aida Yespica o improbabili e procaci ex concorrenti del Grande Fratello stile Angela Sozio bensì Andrea Sarubbi, il volto televisivo della Chiesa Cattolica, conduttore di “A sua immagine“, la rubrica “prodotta” dalla CEI che va in onda ogni domenica mattina su Raiuno. La necessità tutta politica di “riequilibrare” con dei personaggi di comprovata estrazione cattolica dopo l’inserimento dei 9 Radicali nella lista del Partito Democratico trova una risposta nel cattolico “più visibile” d’Italia.
Sarubbi, giornalista della Radio Vaticana e docente di Informazione Religiosa alla Luiss, si è mostrato subito a suo agio nella veste di candidato “ponte” fra cattolici e laici, spostando abilmente l’attenzione da politico navigato: "Per me l’emergenza non è il confronto tra laici e cattolici, ma i problemi veri delle persone. Come quelli di un ragazzo della mia età che ho incontrato a Scampìa per un servizio e che ha molte difficoltà".
Sarò nel torto, ma questa candidatura mi pare “strumentale” almeno quanto quelle delle belle donne dello spettacolo che fornisce Forza Italia, ora PDL, dalla Carlucci alla Carfagna passano alla “ventilata” Sozio.
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