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giovedì 2 ottobre 2008

Si vota per il sindaco a Bologna. Cofferati-Guazzaloca ai rigori .

Il sondaggio. Al ballottaggio il "Cinese" batterebbe l´ex sindaco 51 a 49. I possibili sfidanti di centrodestra relegati a posizioni di rincalzo.
(Mauro Alberto Mori - La Repubblica, edizione di Bologna) Cofferati in crescita. Guazzaloca pure. A sette-otto mesi dal voto amministrativo, per Bologna si prospetta il replay. Testa a testa Cofferati-Guazzaloca: 51 a 49. Un soffio, una sfida incertissima, una rivincita aperta a tutti i risultati. Questo dice il sondaggio fatto da Ipr marketing per Repubblica. E questo è anche lo scenario più credibile, pur tra tutti i distinguo e i tatticismi dei partiti e dei singoli. Il sindaco è conosciutissimo, in ripresa dopo l´annus horribilis 2007 e può contare su un buon giudizio dei cittadini sull´amministrazione. L´ex sindaco però resta forte, nonostante la fuga da Palazzo d´Accursio dopo la sconfitta e nonostante i quattro anni passati a Roma. Gli altri possibili sfidanti di centrodestra, sulla carta, sono relegati a posizioni di rincalzo. Se nelle schede non ci sarà il nome di Guazzaloca, il Cinese vince in carrozza.
La sfida vera è quella. Ma mai come in questo caso occorre mettere tanti "se" e tanti "ma". Le alleanze e i candidati sottoposti alla rilevazione sono quelli che oggi stanno nell´arena politica bolognese. Sorprese non sono all´orizzonte, ma sono possibili. E poi, analizzando i risultati del sondaggio, occorre sempre tenere presente che c´è un alto numero di indecisi. Ora e, presumibilmente, fino a pochi giorni dal voto.
L´amministrazione Cofferati appare in recupero di consensi. Non arriva alla sufficienza, ma dopo aver preso solo 5,3 un anno fa (nello stesso tipo di sondaggio) ora è al 5,6. Più amata dai maschi (5,8) rispetto alle femmine (5,5); più da giovani e anziani (5,7) rispetto alla middle-age (5,4). E´ in chiaro-scuro il giudizio su questi quattro anni fatti di roboanti parole d´ordine, grandi progetti, ma anche di tanti inciampi sul day-by-day. Per il 34 per cento dei bolognesi l´amministrazione della città è migliorata rispetto a quella di Guazzaloca. Il 39 per cento però dice che è vero il contrario. Dati simili con un 21 per cento di agnostici (o di indecisi) che dicono: tra la giunta guidata dal Cinese e quella del "Civico" non c´è differenza.
Se questo è il passato prossimo, il bello viene sul futuro. La corsa per il futuro sindaco. Quattro scenari con una costante: Cofferati è sempre davanti a tutti. Ma con percentuali molto diverse. Se Guazzaloca non sarà in gara (e finora ufficialmente non ha ancora detto sì), il Cinese può vincere al primo turno: 55 o 54 per cento. Corticelli resta relegato al 21%, Raisi al 20%, Galletti al 15, Monteventi al 9 ( a seconda delle combinazioni, come si vede nelle tabelle). Una conferma che Guazzaloca può ancora contare su uno zoccolo duro nel centrodestra, gli altri no. Se nella corsa manca Raisi, Corticelli sarebbe il più forte.
Più credibile un parterre di partenza con quattro candidati: Cofferati 47; Guazzaloca 44; Corticelli 3; Monteventi 6. La "rivolta" di Corticelli al "papà" Guazzaloca non paga. A scompaginare queste linee di tendenza ci potrebbero essere anche un candidato Lega Nord (se non si apparenta con Corticelli), uno di Rifondazione e uno del centro cattolico. Stando alla nostra rilevazione però Guazzaloca porterebbe Cofferati al ballottaggio. E lo farebbe anche se si aggiungesse come terzo uomo di centrodestra Raisi. Cofferati 46; Guazzaloca 40; Raisi 5; Corticelli 3; Monteventi 6. Nonostante il segretario pd De Maria sia convinto che l´avversario più temibile sia l´onorevole di An, questo sondaggio non lo asseconda. Così come dice che si andrebbe al ballottaggio.
E qui le incognite sono ancora di più. Alla domanda secca "chi voterebbe tra Cofferati e Guazzaloca?" i bolognesi oggi dicono 51 per il primo 49 per il secondo. Non bisogna essere esperti di statistiche per dire che sostanzialmente i due sono pari (infatti gli esperti dicono che una "forchetta" del 2% è fisiologica). A complicare le previsioni per questo replay del duello c´è il livello di fiducia di cui godono i possibili candidati. La partita si ribalta: il 57% dei bolognesi ha fiducia in Guazzaloca contro il 48% che l´ha in Cofferati (Raisi 12; Galletti 9; Corticelli 3; ma bisogna tenere conto dello scarso grado di conoscenza che i cittadini hanno di questi tre competitori). Se uno dovesse scommettere, farebbe bene a risparmiarsi l´euro della puntata. Ma il bello della politica è questo. Su una sfida che per i sondaggisti è destinata a finire ai rigori, i margini di intervento sono molti. Le alleanze, la campagna elettorale, l´appeal dei contendenti, la forza delle macchine elettorali, l´andamento del governo nazionale possono fare la differenza. Poi la palla passa ai bolognesi.

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