Finito lo spoglio delle schede i partiti sono al lavoro per quantificare quanto dovranno ricevere a titolo di rimborso per le spese elettorali. La torta da spartire ammonta a 407 milioni di euro a cui accederanno le formazioni che hanno superato l'1% dei consensi. La parte del leone la fanno il Pdl a cui andranno 160 milioni e il Pd a quota 140 milioni. A disperarsi i socialisti di Boselli che mancano il quorum per soli 8mila voti.
Una bella cifra, pari a quanto ogni anno lo Stato destina per esempio alla cooperazione internazionale. Dei ben 21 i micropartiti che hanno mancato la soglia dell'1%, i loro voti sono stati inutili a fine dei rimborsi (oltre 1,6 milioni alla Camera e 1,2 al Senato), a tutto vantaggio dei partiti che hanno scavalcato l' asticella. Davvero sfortunati i Socialisti di Boselli che, se avessero raggiunto il quorum dell'1%, avrebbero incassato 2.128.319 euro. Discorso esattamente opposto per l'Mpa di Raffaele Lombardo: per lui l'1,12% alla Camera e l'1,08% al Senato. Qualche migliaio di voto in meno e non avrebbe ricevuto i 4.670.297,23 di euro che gli spetteranno pe i cinque anni. Le urne hanno premiato il Pdl di Berlusconi con conseguente gioia anche dei tesorieri di tutti i vari partiti che hanno dato vita alla nuova sigla, Forza Italia e An in testa, fino a quelli più piccoli, come Rotondi, Mussolini o i pensionati di Fatuzzo. Spetterà a loro accordarsi sulla ripartizione, ma intanto lo Stato staccherà cinque assegni annuali per complessivi 160.446.990,4 euro. Nel 2006, però, Fi e An ottennero più voti e anche più soldi: in tutto 174,2 milioni. Il Pd alla sua prima prova elettorale porta in cassa ben 141.988.246,6 per la gioia del tesoriere Mauro Agostini, che finora aveva dovuto bussare alla porta dei due tesorieri di Ds e Dl, Ugo Sposetti e Luigi Lusi, che stanno ancora amministrando i rimborsi della precedente legislatura (li avranno fino al 2011). Molto bene la Lega, che avrà 35.329.331, un boom rispetto ai 21,5 milioni della precedente legislatura: e questo grazie al raddoppio dei consensi. Piange invece la Sinistra Arcobaleno anche sotto questo aspetto: per lei 13.356.565,12. Nulla in confronto al 2006 quando Prc, Pdci e Verdi ebbero in tutto 51.561.413. L'Udc di Casini avrà 24.018.774 di euro, meno dei 32 milioni della precedente tornata. Ha migliorato invece Antonio Di Pietro che percepirà 18.427.608 euro, contro i 12 di due anni fa. Quanto a Francesco Storace e Daniela Santanché, pur fuori dal Parlamento, percepiranno 9.629.998 di euro, grazie al 2,4% ottenuto alla Camera e al 2% del Senato. Non ho parole...
venerdì 18 aprile 2008
Politica e rimborsi ai partiti: cifre da capogiro.
Etichette:casta,elezioni politiche,partitocrazia,politica
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