banda http://blografando.splinder.com

giovedì 17 aprile 2008

GayLib sui risultati elettorali. Una dichiarazione d'intenti?

(Velino) "GayLib (gay liberali di centrodestra) esprime piena soddisfazione per la vittoria definita e schiacciante del Popolo della Libertà. Stavolta c’è lo spazio laico necessario a sanare la questione gay italiana", spiega una nota del direttivo dell'organizzazione. "Noi offriamo al presidente Berlusconi la nostra collaborazione piena, sincera e fattiva. Lo spostamento a destra del Paese potrà certamente garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini e maggiori tutele in materia economica con scelte politiche che, ci auguriamo da cittadini italiani liberali, vadano per lo più nella direzione della Libertà a gran voce e più che mai questa volta dichiarata come ideale guida del nuovo grande partito liberale di destra in fase di costituzione. Allo stesso modo in qualità di rappresentanti politici dell’associazione GayLib, unico gruppo rimasto fino ad oggi e da dieci anni, politicamente e culturalmente vicino al centrodestra, auspichiamo che politiche realmente liberali possano essere fatte anche all’indirizzo delle persone gay e delle coppie omoaffettive ad oggi in Italia del tutto prive di ogni pur minima tutela specifica. L’Europa variamente governata dalla destra francese di Sarkozy al Partito Socialista spagnolo di Zapatero, dal Labour inglese di Brown e Blair alla cattolica democratica tedesca Angela Merkel viaggia verso il totale riconoscimento legislativo dei diritti delle persone gay e delle coppie omoaffettive", spiega Gaylib. "La nuova destra liberale di governo guidata da Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini e Umberto Bossi non potrà essere da meno. Il Popolo della Libertà, del resto, è nato sulla migliore tradizione conservatrice, liberale, riformista e cattolico democratica. L’assenza di molti chierici neoguelfi e del tutto contrari all’idea laica e liberale che rivendichiamo per la nostra Italia, può garantire la possibilità di operare finalmente da destra per il bene della comunità gay italiana che in larga parte (circa il 30 per cento) ha sostenuto anche in questa occasione il centrodestra di Silvio Berlusconi. GayLib in prima fila, con piena cognizione di causa e senso di responsabilità politica è pronta a collaborare con decisione e buona volontà al tavolo che il nuovo Governo Berlusconi vorrà aprire per discutere e risolvere temi e problemi delle persone gay e delle coppie omoaffettive, totalmente dimenticate da tutti i precedenti governi italiani".

Nessun commento:

Articoli correlati