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martedì 8 aprile 2008

Il PS piace ai giovani. E non solo omosessuali.

(Il torto) 1. Per cominciare, raccontami qualcosa di te.
Ho 22 anni, studio Ingegneria Meccanica all’università e nel tempo libero suono il basso elettrico.

2. Perchè voti Socialista?
La risposta più ovvia ma anche più giusta è perchè si avvicina di più alle mie idee. Ho pensato per la prima volta di votare Socialista al termine del Liceo, dopo essermi fatto un’idea obiettiva sui più grandi movimenti politici della storia (inclusi i totalitarismi).

3. Credi che il Partito Socialista del 2008 rispecchi l’ideologia del Socialismo storico?
In parte sì. E’ inevitabile che per necessità di partita l’ideologia sia mitigata, ma è ancora presente per un buon 70-80 %

4. Come rispondi a chi sostiene il cosiddetto “voto utile”?
In una democrazia non ha senso parlare di “voto utile”. L’utilità è votare ciò che veramente si vuole.

5. Veniamo ai punti salienti: come vedi la situazione economica in Italia e come pensi che evolverà?
Non è delle più rosee, le cose vanno maluccio e una previsione realistica è che vadano ancora peggio in futuro. La situazione economica va comunque divisa in due parti: se parliamo del sistema finanziario del Paese, sembra che dopo questo governo Prodi i conti siano veramente risanati e il debito pubblico diminuito sensibilmente; se veniamo invece all’economia familiare, come ben sappiamo la situazione è più critica.

6. So che segui la tv; soddisfatto dall’offerta di canali e programmi?
Mi sento di dire che in Italia ci sono 7 canali nazionali, e tutto sommato è una buona offerta. Con l’avvento di Mediaset Premium, l’offerta dei tre canali Mediaset in chiaro è scaduta, le cose migliori sono state spostate sul digitale terrestre. Per quanto riguarda la RAI, il varietà è sensibilmente scaduto da 5 anni a questa parte, mentre seguo con piacere gli approfondimenti storico-politici della televisione di Stato, in particolare quelli su Rai2. Mi permetto una critica a La7, che vuole fingersi liberista e invece come è ben noto ha licenziato Luttazzi senza una motivazione valida.

7. In tema di laicità dello Stato, sei d’accordo con il PS? Cosa ne pensi dei rapporti tra Stato e Chiesa?
Io parlo per parole chiave, in questo caso “libera Chiesa in libero Stato”. La Chiesa è un’istituzione e deve essere libera di rispettare le proprie regole, ma allo stesso modo lo Stato deve operare autonomamente. Al momento c’è troppa ingerenza della religione del dibattito politico italiano; questo non vuol dire che il papa non possa esprimere una sua opinione, un altro conto è invece indirizzare i fedeli verso un preciso partito politico che si definisce cristiano.

8. Il PS è favorevole alla tutela dei diritti civili; tu cosa ne pensi?
Diritti civili? “Tutti e a volontà”. Il problema è che ogni volta che si sono tentate riforme in questo senso, si è verificato il cosiddetto “Italian Job”. Si propongono le unioni civili? Insorgono le associazioni per la difesa della famiglia, alle quali di fatto non veniva tolto niente. C’è un senso di invidia che porta a contestare qualunque proposta non porti benefici a se stessi o alla propria categoria di appartenenza. L’unico punto su cui potrei avere dei dubbi è l’adozione di bambini alle coppie omosessuali, sulle quali sarei comunque aperto ad un dialogo.

9. In questi giorni si leggono le più svariate proposte (anche raccapriccianti) sul problema dell’immigrazione. Tu quali provvedimenti adotteresti?
Andrebbero stipulati dei patti con le nazioni emigranti (come la Romania), nei quali sancire la liberalizzazione dei flussi (no alla Bossi-Fini) purchè questi Stati siano obbligati a riprendere i clandestini che hanno commesso reati. Tuttavia l’immigrazione è una risorsa: si provi a pensare il Nord Italia industriale senza i lavoratori immigrati, diminuirebbe di molto la produttività.

10. Droghe leggere, favorevole o contrario alla legalizzazione?
Favorevole. Sono contro ogni tipo di proibizionismo, anche perchè lo spaccio di sostanze stupefacenti è una delle fonti principali di arricchimento per le organizzazioni criminali e mafiose. Inoltre i danni delle droghe leggere sono paragonabili a quelli di alcol e sigarette (perfettamente legali): o si proibisce tutto (ma questo va contro il mio pensiero) o si liberalizza tutto.

11. Il passato dei Socialisti è tormentato: grandi battaglie e ideali da una parte, ma anche corruzione e diaspore. Cosa significa oggi, per un giovane, essere Socialista?
Non ho vissuto in prima persona l’epoca in cui i Socialisti c’erano e si facevano sentire, mi giungono solamente degli echi da cui non posso valutare obiettivamente il loro operato. Ma per quanto è stato grande in passato il Partito Socialista, è assurdo che oggi non ci sia più una rappresentanza in parlamento.

12. Una tua previsione su queste elezioni.
Realismo? Netta vittoria di Berlusconi alla Camera. Al Senato sempre Berlusconi ma con uno scarto minore di 10 senatori. Per il Partito Socialista sopra l’1,5 % sarà un ottimo risultato.

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