(Antonino Amato ) In Italia tutti i politici sono intelligenti e sensibili. E, pertanto, riconoscono che molti Italiani non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Solo che, per risolvere il problema, elaborano e promettono ricette miracolistiche senza costrutto. E, se qualcuno osserva, che potremmo risolvere il problema delle aziende che arrancano e dei poveri che fanno la fame, chiudendo le 113 basi militari USA dislocate in Italia e ritirando i 10.000 soldati italiani inviati all'estero a combattere le guerre americane, i politici si fanno diffidenti.
E, con gelido disprezzo, pensano: "il solito fascista che rifiuta di capire che nel 1945 gli USA ci hanno liberato. E, pertanto, dobbiamo ubbidire ai loro ordini. E pazienza se mandiamo i nostri in Afganistan a combattere contro i fanatici mussulmani e in Kossovo a difendere i fanatici mussulmani". Non potendo risolvere i problemi e non osando affrontarli in maniera logica e credibile, i politici cercano di farci scordare i problemi e le possibili soluzioni con uno squallido teatrino.
Prendete il "Porcellum". Tutti gridano "democrazia". Ma poi ci portano a votare con una legge che pone ostacoli vari a chi non gode del "favore del Signore" (leggi: USA ed Israele). E varano il "maggioritario" per avere più seggi dei voti e le "soglie di sbarramento" per evitare che qualche piccolo, anche perché più libero da condizionamenti, dica in Parlamento cose sgradevoli. Capita, di questi tempi, che a sinistra (Boselli), al centro (Casini ed altri) e a destra (Storace ed altri) denunciano mezzucci per "farli fuori". E non venitemi a dire che Boselli e Casini sono "fascisti". Quanto a Storace bisogna proprio essere in malafede per dargli del "fascista".
Come se non bastasse, i politici si confezionano le "preferenze" in casa. Nel senso che il solito "popolo bue" vota le liste scampate alle mannaie procedurali, ma non sceglie i "deputati". Questi vengono scelti dalle segreterie dei partiti secondo l’ordine che occupano nella lista. Succede, dunque, che i cervelloni della "Rifondazione Comunista" avevano tra i deputati uscenti tale Guadagno/Luxuria, eletto nel 2006 in Puglia. E volendo che lo stesso venisse rieletto lo hanno catapultato nella lista che va a vararsi in Sicilia, togliendo un posto a sedere ai locali.
Quando nel 2006 Guadagno/Luxuria fu eletto alla Camera dei Deputati, i Pugliesi la presero sul ridere: "Che culo!". Ma i Siciliani, che si vedono togliere uno dei pochi posti non hanno alcuna voglia di ridere. Tacciono li "masculi" ("E chi minghia ci dicu a chistu? Levati dai piedi garrusu? Roba da fascisti beceri. E poi, nel tradurre il concetto dal siciliano all’italiano, devo usare il LUI oppure la LEI? Meglio se non parlo"). Ma li "fimmini" vanno all’assalto. Non per niente vengono definite il "sesso debole". E con argomentazioni che non fanno una grinza: "E’ questo che intendete per rappresentanza territoriale? Togliere il posto a un/una siciliano/a per darlo ad un "essere" forestiero"? Ma, poiché l’affronto fatto ai Siciliani brucia sia ai "masculi" che alle "fimmini", lasciano trasparire la lagnanza di base. Ma su questo cedo la parola al "Corriere della Sera": "Nessuno dirà mai che non vogliono un trans candidato nella loro circoscrizione, ma sembra aleggiare perfino questo vago e acido dubbio nella ribellione….." (1).
Per concludere: "Che c’entra Luxuria a Palermo? Proprio in questa realtà così difficile dovevano candidarla? Come lo spieghiamo alle donne e agli uomini dello Zen?" (1). Lo Zen, per chi non lo sapesse, è un quartiere popolare di Palermo. Io avrei un suggerimento. Pare che, mentre i Turchi assediavano Costantinopoli, nel Palazzo si discutesse se gli "angeli erano di sesso maschile o femminile". Provino i Rifondaroli a fare un bel dibattito sul "genere" di Guadagno/Luxuria. Niente esclude che gli abitanti dello Zen scordino di avere il frigorifero vuoto. Del resto gli Italiani si vedono dire che "non ci sono soldi per le loro esigenze vitali" ma che si trovano i soldi per finanziare 113 basi militari USA e per inviare all’estero 10.000 soldati. Spendendo una montagna di soldi. Eppure…. Eppure li votano anziché inseguirli con il forcone. Chissà, forse che gli abitanti dello Zen non sono, anche loro, Italiani? E allora vai con il "Porcellum", con Guadagno/Luxuria e con la "Liberazione".
E’ stato già scritto: gli Italiani sono stati "liberati". Liberati dalla fatica di darsi una "identità". Temo che un popolo così paziente si meriti il Porcellum e Luxuria: sono le facce del fatto che non siamo né "Popolo" né "Nazione". Ma miserabile "plebe".
(1) "PRC, le donne contro Luxuria: in Sicilia non la vogliamo" in "Corriere della Sera" dell’8 marzo 2008, pagina 11.
domenica 9 marzo 2008
Se il Porcellum cavalca Luxuria...
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