PDL: OLIARI (GAYLIB), DEVE APRIRE A DIRITTI OMOSESSUALI RICONOSCERE COPPIA OMOAFFETTIVA SENZA DIRITTO ADOZIONE.
(AdnKronos) Nel centrodestra c'e' "ancora una certa chiusura nei confronti dei diritti degli omosessuali. E' indispensabile" cambiare atteggiamento. Enrico Oliari, presidente di Gaylib, l'associazione degli omosessuali di centrodestra, e' venuto al Palalido di Milano per ascoltare Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini.
In alto sulla gradinata inalbera un piccolo stendardo dell'associazione fondata nel 1997, che spunta tra grandi striscioni ("Silvio, Bergamo e' con te", "Missaglia c'e' e non vota comunista", "Busto Arsizio per la liberta'"). Gaylib, spiega Oliari, lancia l'idea del "riconoscimento dell'unione omoaffettiva, cioe' della sola coppia gay. E' esclusa la possibilita' di adottare minori, perche' va considerato il diritto del bambino di essere adottato e non quello della coppia da adottare".
Segnali di apertura dai vertici non ce ne sono stati, dice Oliari, ma "devo dire che ci sono stati cambiamenti sensibili nella base, e pian piano saliranno". Secondo Oliari, che milita a destra dai tempi dell'Msi, "bisogna continuare a insistere per cambiare la mentalita' del centrodestra. In tutta Europa la coppia gay e' riconosciuta, tranne che in Irlanda e in Austria. L'Italia e' stata superata dal Venezuela e dal Sudafrica". Non e' una tematica che interessa poche persone: "Secondo l'Oms in Italia ci sono 3-4 mln di omosessuali", spiega. "Noi - conclude - non attacchiamo la famiglia tradizionale: il vero attacco alla famiglia non viene dai gay, ma dall'alto costo della vita".
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domenica 9 marzo 2008
Berlusconi e Fini al Palalido di Milano. GayLib: "Ci siamo anche noi perchè bisogna continuare a insistere per cambiare la mentalita'".
Etichette:gaylib,gianfranco fini,pdl,silvio berlusconi
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