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giovedì 3 aprile 2008

Pdl e Famiglia: Pera in Vaticano denuncia "Supermercato delle unioni".

(Velino) Ormai siamo al “supermercato delle unioni”, c’è una “esplosione di vari modelli di famiglia, come se fosse una unione come qualunque altro tipo di unione: famiglie omosessuali, lesbiche, monoparentali, poligamiche”: per il senatore Marcello Pera esiste un “problema serio e profondo di crisi famiglia in quanto modello”, oltre a una crisi della famiglia di tipo sociale ed economico. A margine del suo intervento nell’Aula nuova del Sinodo, in Vaticano, nell’ambito della sessione plenaria del Pontificio consiglio per la Famiglia, il senatore spiega al Velino che “c’è una crisi del concetto tradizionale di famiglia, non solo del concetto cristiano di una unione sancita dal matrimonio, ma anche del concetto laico così come previsto dalla nostra costituzione. Ormai fare una famiglia vuol dire fare un accordo e stare insieme per quel tanto che si può stare insieme” e “questo è grave perché disgrega lo stesso concetto di famiglia, che è come disgregare il nucleo della società”. Pera è l’unico candidato alle politiche che partecipa a questo convegno in Vaticano. Una coincidenza – spiega – perché “l’invito è arrivato molto tempo fa quando non era prevedibile questa situazione”. Esso nasce “da uno dei tanti incontri che ho avuto con il cardinale Trujillo”, presidente del dicastero vaticano e tra l’altro assente oggi per gravi motivi di salute. Il porporato “aveva apprezzato molto il mio impegno su questi argomenti – dice il senatore - e mi chiese se potevo fare il relatore laico di questo convegno. Ne fui onorato e accettati”. L’appuntamento cade ora “in un momento che peraltro mi trova impegnato sui due fronti, su cui però non faccio molta distinzione: credo che temi come questi, della laicità vera, siano temi da campagna elettorale che dovrebbero essere sottolineati con maggior forza”.


Il ricordo del Family day e del successivo Congresso di Firenze è ancora fresco, anche se spesso questi appelli sembrano cadere nel vuoto: “Il tema della famiglia – sostiene Pera – è all’attenzione delle forze politiche. Il Family day è stato momento importante perché ha richiamato tutti” sul tema, al quale va data attenzione “non solo in campagna elettorale: bisognerà ricordarsi dopo, bisognerà evitare gli attentati alla famiglia come le unioni omosessuali o la disciplina dell’eugenetica, l’eutanasia, che sono tutti attacchi alla famiglia”. Un “contributo importante” al dibattito laico sulla famiglia viene da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI: “Essi sfidano i laici a riflettere su cosa sia la famiglia, quale funzione ha, se possa ridursi semplicemente a un’unione come tante” aggiunge Pera. Da questi due Papi viene “una sfida di riflessione per il mondo dei laici e dei non credenti che mi pare sia accolta con attenzione soprattutto in Italia”. Con questi Papi, soprattutto con Benedetto XVI, Pera ha un rapporto personale piuttosto stretto. Amico del cardinale Ratzinger – hanno anche scritto un libro insieme -, Pera ha continuato a frequentarlo anche da Papa. Si è recato in udienza privata qualche mese fa: “Confermo che sono stato in udienza privata e che ogni tanto l’ho visto e gli ho parlato” dice al Velino. Ma i contenuti dei colloqui sono top secret.

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