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giovedì 3 aprile 2008

Radicali: "Sui diritti civili ci battiamo ogni giorno da trent’anni, non servono promesse elettorali".

I nove radicali candidati nelle liste del Pd rispondono alla richiesta dell’Arcigay di sottoscrivere un “patto con i candidati”.

Dichiarazione di Emma Bonino, Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Marco Perduca, Donatella Poretti, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti.

Cari amici dell'Arcigay, come sapete, i Radicali sin dal 1971 sono in prima linea con le loro lotte politiche, parlamentari e nonviolente, anche a livello locale, per l'affermazione, promozione e difesa dei diritti civili per tutte le persone, indipendentemente dall'orientamento sessuale e identità di genere, quindi lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender ed eterosessuali! In continuità con quanto fatto dagli eletti Radicali negli ultimi 30 anni di attività parlamentare - dalla legge del 1982 sul cambio del sesso alle diverse proposte di legge sulle unioni civili depositate in quest'ultima Legislatura - continueremo a batterci con rigore e impegno su questi temi.

In campagna elettorale giungono ai candidati decine di appelli che propongono patti, contratti, impegni, promesse e giuramenti: per serietà scegliamo di non firmarne alcuno, tanto più quando riguardano temi che da sempre caratterizzano il nostro impegno quotidiano, umano, civile e politico.
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I radicali presentano simbolo, programma e liste per le elezioni comunali 2008 a Roma.
Creare l’albo degli eletti, dove ogni cittadino potrà sapere quanto guadagna il consigliere di turno, a quante votazioni partecipa e quante sono state le sue presenze in aula, creando una vera “casa di vetro”. E poi abbatere tutte le barriere architettoniche in città, creare in ogni Municipio una sala per matrimoni e funerali laici e realizzare i “Quartieri verdi”, ovvero prevedere per ogni quartiere di Roma un rapporto tra suolo cementificato e verde del 50% ciascuno. Infine proseguire sulla strada delle metropolitane e lavorare per far si che ogni quartiere abbia servizi, divertimenti e cultura decongestionando il centro.

Queste alcune delle proposte che lanciano i Radicali per Roma-Lista Bonino che per le elezioni comunali 2008, unica eccezione in tutta Italia, si presenteranno con il loro simbolo (che non confluisce come in tutto in resto della penisola dentro alle liste del Pd), per appoggiare il candidato di centro-sinistra Francesco Rutelli. Il lancio del simbolo e della lista dei candidati per Roma e Provincia, è avvenuto ieri sera alla presenza del ministro uscente Emma Bonino, del segretario del partito Rita Bernardini, del capolista a Roma Mario Staderini e della numero due della lista Mina Welby.

“Il nostro obiettivo, solo apparentemente modesto, è di far elleggere un solo radicale in Campidoglio” ha spiegato la Bonino. Quella che vogliamo, ha poi aggiunto, “è una Roma aperta, non paurosa, una Capitale dove tutti vivano meglio ma non chiusa, rigorosa ma solidale e simbolo dei diritti umani e civili”. Per riuscire a centrare questi obiettivi la Bonino ha infine spiegato di voler istituire 100 tavoli per le strade e di contattare persone ed elettori anche attraverso le mailing list personali. Aspettative mail dunque!

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