banda http://blografando.splinder.com

giovedì 3 aprile 2008

Paola Binetti: «L'eterosessualità è la via maestra». «Non voterò mai leggi sulle coppie gay».

Nuove polemiche all'indomani delle dichiarazioni del generale Del Vecchio sugli omosessuali. Grillini: «Con la vittora del Pd 120 parlamentari clericali».

(Il Corriere della Sera) Sono ancora i gay l'argomento che tiene banco all'interno del Pd, e di riflesso anche all'esterno, all'indomani delle esternazioni del generale Mauro Del Vecchio, candidato con Walter Veltroni, sulla presenza dei gay nell'esercito. Il militare ha definito gli omosessuali «inadatti» come soldati (parole «sbagliate e lontante dal porogramma del Partito democratico» ha detto Veltroni). Inun secondo momento Del Vecchio ha ritrattato ma la polemica era stat comunque innescata e si riaccende a 24 ore di distanza in seguito alle dichiarazioni di Paola Binetti. «Non voterò nessuna normativa giuridica a tutela delle coppie gay» ha detto la senatrice teodem ai microfoni di Ecotv (Sky 906), ribadendo la sua posizione sulle Unioni civili e sottolineando l'importanza della difesa della eterosessualità. «Nel momento in cui dovessero arrivare i famosi Dico io non li voterei», ha spiegato la senatrice teodem. «Il mio punto di vista è semplice. Prima di tutto, a mio giudizio - ha aggiunto - esiste una dimensione che io considero più legata alla sviluppo ordinario di una persona, che è quella dell'amore e della sessualità che è più squisitamente eterosessuale perché la complementarità biologica, la complementarità con cui ognuno di noi raggiunge la pienezza della sua maturità ha questa come strada maestra. Questa è la naturalezza, se si vuole considerarla anche statisticamente parlando».

«COL PD 120 PARLAMENTARI CLERICALI» - Immediata la replica del Franco Grillini, candidato sindaco a Roma per il partito socialista, che giovedì era stato protagonista di un botta e risposta a distanza anche con Del Vecchio. «La senatrice del cilicio Paola Binetti ha detto finalmente la verità sulle politiche del Pd sui diritti delle coppie di fatto e i diritti delle famiglie omosessuali. In caso di vittoria del Pd Pacs, Dico, Cus, non sarebbero mai approvati perché il Pd non solo rielegge la senatrice che ha votato contro la fiducia al Governo di centro sinistra cancellando così le norme anti-omofobia, ma porta in Parlamento centoventi parlamentari clericali che, al pari della Binetti, non voterebbero mai le timidissime proposte presenti nel programma del Pd a proposito di diritti civili e contro le discriminazioni ai gay».

«PROPONGONO I BORDELLI... » - Intanto davanti alla platea della Coldiretti Silvio Berlusconi è tornato sulle dichiarazioni di Del Vecchio. «Finalmente sappiamo qual è il vero programma del Pd, fuori i gay dall'Esercito e bordelli per i soldati. Mi sembra interessante...» ha detto il Cavaliere. «Meno male che dicono sempre che noi ci divertiamo e loro sono cupi - aggiunge Berlusconi - ma noi abbiamo l'arma dell'autoironia mentre loro si prendono sul serio».

LA PRECISAZIONE DELLA BINETTI - Successivamente però la Binetti rettificava quanto emerso nell'intervista e annunciava che avrebbe fatto causa ad Ecotv: «Contattata da Ecotv per un’intervista sul Partito democratico, lo scorso 6 marzo - racconta la Binetti - sono andata negli studi dell’emittente che ho abbandonato perché l’intervista si stava trasformando in un interrogatorio sull’omosessualità e nulla aveva a che fare con il Pd. Ho immediatamente diffidato gli autori della trasmissione dal mandarla in onda e, oggi a un mese quasi di distanza, vedo addirittura le anticipazioni di quell’intervista da me non autorizzata e faziosamente presentate senza rivelare né la data né il contesto in cui essa si è svolta. Difendo con convinzione le mie idee che sono note a tutti - conclude la senatrice -, ma in questa occasione mi riservo di adire le vie legali contro l’emittente per la strumentalizzazione dell’intera vicenda».

Nessun commento:

Articoli correlati